Partire sereni
A prescindere dalla destinazione, tre cose che faccio per pararmi il c*** prima e durante un viaggio, o quando mi prende l’ansia (sì, anche io).
Ciao a tutti, come state?
per molti si avvicina il periodo delle ferie: avete già scelto la destinazione per l'estate?
Io sono tornata da poco da qualche giorno in Val Gardena, dove ho fatto un sacco di fatica ma anche ricaricato lo spirito fra gli alpeggi fioriti. Sento ancora l'odore di prati umidi, ranuncoli e margherite. Ho filmato le danze delle nuvole sopra il manto erboso del Seceda, riconosciuto da lontano i fianchi del Sassolungo e del Sassopiatto, che si stagliano come un pandoro e un panettone fra la Val Gardena e la Val di Fassa (le stories in evidenza le trovate qui, se ve le siete perse). Il Trentino-Alto Adige sa di casa, sfida, soddisfazione, di libertà guadagnata con il fiatone fino alla meta scelta sulla cartina. Ogni volta, so che il nostro è un arrivederci.
Nell’attesa di tornare e per prolungare il piacere del weekend, sto mettendo insieme qualche suggerimento per la prossima newsletter, utile magari a chi di voi andrà da quelle parti nelle prossime settimane. #staytuned.
📌 Prima di andare via
Mi accorgo che spesso chiacchierando a proposito di partenze alcuni argomenti ritornano: c’è chi chiede cosa mi porto in viaggio o cosa non dimenticare assolutamente affinché vada tutto liscio. In fin dei conti ogni viaggio è un piccolo o grande salto nel vuoto, con molte sfaccettature: attesa, adrenalina, ansia, relax, curiosità, discomfort, sorpresa, imprevisti, risate, magari anche qualche pianto (quasi ogni volta quando rientro, ammetto). Alla fine, chi più chi meno, un po’ di ansia secondo me ce l’hanno quasi tutti. Io la gestisco così.
#1 Pensa come una chiocciola
C’è chi mi prende in giro per questo e per la verità provo un po’ di invidia per chi si muove con solo una piccola borsa a tracolla in qualunque posto si trovi, mentre io spesso mi scarrozzo ovunque lo zaino. Lo faccio perché mi dà un senso di autonomia: in caso serva, ho tutto ciò che occorre per arrangiarmi un paio di giorni senza chiedere nulla a nessuno, cosa con cui di base scendo male a compromessi. Cosa ci metto dentro:
in montagna: cambio di vestiti per il caldo, freddo o pioggia, qualche spuntino, crema solare, repellente per gli insetti, kit pronto soccorso e medicine, pinzette per levare le zecche, mappa dei sentieri di carta, rigorosamente. (Ho scritto pure un approfondimento per preparare lo zaino per le escursioni).
In città: tutto quanto sopra tranne il repellente e le pinzette. Al loro posto, una guida di viaggio, penne e quaderno per prendere appunti. Li scrivo a mano, sì.
In aereo, nel bagaglio a mano aggiungo mutande mie e di Luca, si sa mai che il bagaglio prenda un altro aereo o la coincidenza salti, e mi tocchi andarne a cercare un reggiseno in un quartiere operaio arabo dove di donne in giro non se ne vedono — cosa successa a Doha nel 2016 tra l’altro. Da allora, mai senza mutande nello zaino, neanche se sto tornando a casa.
E poi immancabili: power-bank, cavo di ricarica, filo interdentale e borraccia con l’acqua. Piuttosto che succhiarmi la lingua in cerca di saliva, non faccio troppo la schifiltosa con quella di rubinetto, se è potabile.
Ultimo in lista ma solo in elenco, marsupio portasoldi da tenere sotto i vestiti. Parlo come mia nonna che teneva i soldi nel reggipetto, però lei state sicuri che non li ha mai persi. Né glieli hanno rubati.
Per chi come me ama le liste da depennare o ha paura di dimenticarsi qualcosa, due PDF da scaricare: lista per il bagaglio a mano e quella per la valigia per la montagna, che va bene anche come promemoria per fare lo zaino.
Prego.
#2 Mutande di ghisa: assicurazione viaggi
Quando ne parlo con amici e conoscenti noto che molti la fanno quasi solo per i viaggi all’estero, dove avere la copertura sanitaria è in effetti il minimo indispensabile. Però secondo me anche quando si viaggia in Europa o in Italia, è una buona idea essere assicurati. Tre situazioni che a prescindere dalla destinazione a me fanno decidere quasi sempre di farla (con Heymondo, sono cliente da anni ormai e collaboro con loro dall’anno scorso).
Quando si fanno attività outdoor in vacanza: trekking, snorkeling, immersioni, sci… dalle più ludiche a quelle più toste come arrampicata, rafting, escursioni in quad. È utile aggiungere queste coperture sia che si vada in vacanza in Trentino-Alto Adige, sia che si parta per fare snorkeling alle Phi Phi Island in Thailandia.
Anche quest’anno, abbiamo prenotato il volo per il viaggio di settembre a fine gennaio. Quando prenoto i viaggi con così tanto anticipo, faccio subito l’assicurazione annullamento: in nove mesi possono succedere tante cose. L’assicurazione serve nel caso io, Luca o qualcuno dei nostri famigliari abbia un imprevisto che ci impedisce di partire o ci costringe a rientrare prima (es. incidente in auto o una malattia grave). In questo modo si è coperti per tutto il periodo precedente al viaggio, a partire dal momento in cui si fa la polizza.
Se poi ci si ammala in viaggio e si ha bisogno di assistenza per spese mediche o farmaceutiche, si può contattare l’assicurazione gratuitamente tramite app per smartphone, con servizio attivo H24.
Se questo pippolone vi ha fatto venire in mente che in effetti potreste farla pure voi, tenete presente che fino al 30 giugno potete fare l’assicurazione viaggi con il 15% di sconto immediato, anziché il 10 riservato di solito ai lettori/lettrici del blog e di questa newsletter.
La promo è valida su tutte le polizze: viaggio singolo, assicurazione con annullamento, annuale e anche per viaggi lunghi (da 90 giorni in su). Se questa sarà la vostra, beati voi!
#3 Certezze: Viaggiare Sicuri
Se state per andare all'estero, soprattutto verso destinazioni extra UE, la app o il sito da consultare per sapere tutto sul Paese di destinazione è quella della Farnesina: Viaggiare Sicuri. Serve per avere info ufficiali e sempre aggiornate su:
documenti, visti e regole per viaggiare
situazione sanitaria e info sul sistema sanitario locale
eventuali situazioni di emergenza, come ad esempio condizioni climatiche, manifestazioni politiche, ecc.
Nessun sito, blog, o magazine sarà mai altrettanto aggiornato e puntuale nel pubblicare le informazioni, quindi salvatelo nei preferiti.
Inoltre, soprattutto se viaggiate in modo indipendente e non avete contatti di riferimento come agenzie viaggi o guide turistiche, è bene registrare il proprio viaggio sul sito Dove siamo nel mondo, sempre del Ministero degli Esteri. Si crea un account con lo SPID o la carta di identità elettronica e si inseriscono: date del viaggio, tappe dell’itinerario, nome e riferimenti dei compagni di viaggio e contatti delle persone da chiamare in caso di emergenza mentre si è via.
🔗 Tools & links
I link più cliccati della newsletter precedente:
i 7 laghi più belli del Trentino-Alto Adige, dove fare escursioni facilissime e qualcuna un po’ più impegnativa
Il sondaggio che vi ho proposto lo scorso mese: se non avete ancora risposto, potete farlo adesso. In totale anonimato. 🥸
Infine, date un’occhiata anche questa newsletter con 20 utilità per organizzare i viaggi.
Io sono Elisa Malisan, di mestiere faccio la markettara e scrivo per il web. Di viaggi, ma non solo. Appena posso parto per il sudest asiatico dove amo perdermi fra templi, mercati ruspanti e bancarelle di street food.
Questa che hai appena letto è EliMail, la newsletter del mio blog di viaggi. Se ti è piaciuta o ti ha fatto venire in mente quell’amico o amica che sta per partire, puoi mandargliela, magari gli/le sarà utile.
A presto,
Elisa
Molto utile questa newsletter!