E voi che fate a [Natale, Santo Stefano, Capodanno]?
In questa newsletter non ne parliamo, appena sento queste domande mi vibra la palpebra destra. Parliamo di viaggi, della mia città, di chi scrive, di chi legge, di chi parte e chi no (ma vorrebbe).
Ciao,
Come state?
Inizio questa newsletter con fierezza grazie alla notizia di qualche giorno fa: Udine è risultata prima in classifica per la qualità della vita, secondo un'indagine del Sole24ore. Che qui si vive bene (nel complesso), è una cosa a cui penso soprattutto quando torno da qualche viaggio in città più grandi, trafficate e forse anche più altisonanti o ricche di intrattenimenti. Il fatto è che nella sua signorile tranquillità, Udine è una città a misura di persona, il che la rende molto amabile ai miei occhi. Se ancora non ci siete mai stati, vi invito a venire a trovarmi, finalmente. Cose da fare e visitare ce ne sono parecchie: potete farvi un’idea leggendo il mio articolo su 7 cose da vedere a Udine. E nel caso non vi bastino, c'è anche "Udine, Una guida" (io direi la guida) pubblicata da Odos, editore mio concittadino.
Attesa. O ansia. 🎄
Finita la parentesi patriottica, riprendo i fili di alcuni pensieri di (e da) inizio dicembre, legati alle festività, all'anno sul finire, alle idee per i prossimi mesi. Questo non è il mio periodo preferito, inutile nasconderlo, anche perché tipicamente viaggio poco o per nulla — l'idea di spendere il triplo per qualsiasi destinazione solo perché è Natale o Capodanno mi fa spesso desistere. Però confesso che prima o poi mi piacerebbe concedermi una vacanza proprio a fine anno, se non altro per vedere che effetto fa trascorrere "le feste" in un posto dove non sono un elemento così fondante della cultura e della socialità. Così carico di attesa. O di ansia, dipende dai punti di vista.
(Sovr)abbondanza
Se penso a come è andato l’anno, tirando le somme vi dico che è stato tanto. In certi casi troppo. Ho viaggiato tanto, lavorato tanto (no, troppo), camminato tanto, pensato troppo, oziato troppo poco, scritto troppo poco, riso tanto ma a momenti alterni, a volte proprio per niente. Sono sincera, non mi sono sentita sempre capace di gestire tutta questa abbondanza, in un senso o nell'altro.
Ma siccome voglio mantenere il focus sulle cose positive, sono molto grata a questo 2023 perché mi ha portata in tanti posti, mi ha fatto incontrare persone diverse per cultura, storia personale, presente.
Il viaggio più bello e atteso è stato quello in Thailandia, com'era prevedibile. Ma scoprire Copenhagen per lavoro, Gaudì a Barcellona, rivedere alcuni colleghi blogger a Rimini, camminare fra le Dolomiti di San Vigilio di Marebbe mi hanno arricchita altrettanto. Ognuno di questi posti in modo diverso: modernità, silenzio, apertura mentale, lentezza, innovazione, riflessione, confronto.
Ma andiamo al punto
Non sono brava nei periodi delle ricorrenze e confezionare un testo ad hoc per dicembre mi era oltremodo difficile. Quindi ho optato per qualcosa di più spontaneo per dire grazie a tutti voi che siete qui a leggermi, ormai siete tantissimi. 🧡 Il blog avrebbe poco senso se lo scrivessi solo per me. Ci tenevo a dirvi quanto mi fa piacere se fra le pagine del sito, della newsletter o del nuovo canale Whatsapp avete trovato qualcosa di utile, piacevole da leggere o da condividere per i vostri viaggi. Tutto qua.
I post più letti del 2023 🏆
Prima di salutarci senza grandi conclusioni o "illuminazioni" di fine anno, vi lascio qualche classifica. In questo periodo vanno forte e mi son lasciata trascinare pure io. Iniziamo appunto dai post più letti.
Lista di cose da portare in viaggio + 10 cose utili e insolite da mettere in valigia (vi piacciono le liste! 😉)
Argomento che desta spesso qualche dubbio: come funzionano gli scali aerei
Evergreen: come preparare la valigia perfetta con il metodo di Marie Kondo.
Le destinazioni più apprezzate 🗺️
A quanto pare vi piace la montagna: 5 escursioni estive in Val di Fassa
Itinerario fai da te a Murano, Burano e Torcello
Viaggio in Sri Lanka ad agosto: 9 cose da vedere e 3 da evitare.
Le newsletter più cliccate 💌
Dopo le risposte che mi avete mandato a queste newsletter ho iniziato a pensare che forse le apprezzate di più quando scrivo in modo istintivo. Forse perché ci metto qualcosa di più personale? Ditemi voi.
E c’è pure quella in cui vi chiedevo di votare per me per il premio di migliore blogger dell’anno per il Travel Blogger Award di Heymondo.
Grazie a voi mi sono classificata al quarto posto, un risultato che definire inatteso è poco. E a questo punto non mi resta che salutarvi, per il momento. Non vi faccio auguri particolari, se non quello di essere sereni e viaggiare tanto ovviamente.
Un abbraccio!
Elisa